Technique:
olio su tela ovale
Dimensions:
cm 57x45; con cornice cm 86x69
Don Luigi Frasca, primo cittadino di un allora florida realtà abitativa, il paese era la capitale armentizia dell'intero Abruzzo, fu il mecenate più importante del pittore di Castel di Sangro. Acquistò, infatti, una serie di opere, tra cui "L'Erede", per farne una pinacoteca di famiglia sita al secondo piano della sua casa palaziata a Calascio.
Il dipinto, ex Collezione Frasca-D'Angelo, è pubblicato sub. 105/d del Catalogo "Teofilo Patini" a cura di Ferdinando Bologna. Comitato per le celebrazioni patiniane 1990, Edigrafital, Teramo, 1990.
Cornice coeva con decori di frutti a rilievo. Al retro talloncino con dicitura del noto trasportatore di opere d'arte Bruno Tartaglia, con sede al civico 9 di Piazza di Spagna a Roma attestante la presenza del dipinto ( al n. 112) nella Mostra tenuta nel Castello Cinquecentesco di L'Aquila ed indicante quale prestatore il giornalista e scrittore Giacomo D'Angelo di Pescara.