Tratta da: MAGINI, Giovanni Antonio (1555-1617). Italia. Bologna, a spese dell’autore (Sebastiano Bonomi), 1620, prima edizione pubblicata postuma per le cure del figlio Fabio e da questi dedicata a Ferdinando Gonzaga, del primo atlante geografico italiano. (vedi cartiglio al retro della cornice con il frontespizio dell’opera citata).
Le carte del Magini rimasero insuperate per oltre un secolo ed esercitarono una grande influenza, venendo più volte copiate e contraffatte, sia in Italia che all’estero. L’atlante si compone di una carta dell’Italia e di sessanta carte regionali, secondo i confini dei singoli stati d’allora, ed è corredato dalla nomenclatura e da note storiche.
Quivi l’autore riuscì brillantemente a raccordare le migliori carte disponibili (quelle di G. Gastaldi, G. Mercatore e A. Ortelius) con i dati da lui raccolti personalmente o ricevuti da informatori locali. Il progresso maggiore si ebbe nella descrizione dell’Italia meridionale, che migliorò di molto le precedenti raffigurazioni.
Incisione in rame. Esemplare in perfette condizioni. Molto rara e ben contrastata. In cornice di radica del XX secolo