Christmas Auction: Importanti dipinti antichi e del XIX secolo, Arredi e Arte della tavola - II

Lot N. 409  

Ambrosius Benson
(Lombardia, 1495 - Bruges, 1550)
Circle of

Madonna con Gesù Bambino in braccio

fine XVI e XVII secolo
Technique:
olio su tela
Dimensions:
cm 160x119
La Madonna è raffigurata assisa con una lunga veste rossa coperta da una cappa nera con trame d'oro, ripresa sulla spalla da un fermaglio di rubino e oro a forma di cuore.
Stringe teneramente nelle braccia il Bambin Gesù nudo ed in piedi nell'atto di poggiare il viso sulla sua guancia.
La realizzazione del dipinto, l'epoca e lo stile fanno pensare ad un pittore fiammingo della cerchia del Benson attivo in Italia nella prima metà del XVII secolo. 
 In basso alla tela è scritta con caratteri capitali dedica del donante con le motivazioni .
"VALERIANO DI MILANO CAPUCCINO PROVINCIALE DI BOEMIA DONA ALLE R.ME CAPUCCINE DI PAVIA QUESTO QUADRO PONGANO PER SEMPRE NEL SUO CHORO E SI RICORDINO SEMPRE DI PREGARE IL SIGNORE.."
Valeriano Magni, soprannominato il "monaco lungo" nasce a Milano dal conte Agostino Magni e da Ottavia Carcassola nel 1587. L'anno successivo la famiglia si trasferì a Praga
Ebbe incarichi diplomatici dagli imperatori Ferdinando II e Ferdinando III.
Entrato nel 1602 nell'Ordine dei Cappuccini in quella città, fu eletto ben presto Provinciale della provincia austro-boema e fu apprezzato consigliere dell'Imperatore.
Un manoscritto conservato presso la Biblioteca dell'Università di Pavia (Aldini 306- carteggio) svela anche il motivo della scelta delle suore cappuccine di Pavia quale beneficiarie del dipinto in oggetto.
Presso quel convento era la nobildonna Suor Maria Domitilla , al secolo Servetta Galluzzi, (Aqui 1595 -Pavia 1671), cugina di Padre Valeriano.
Nel volume contenente i carteggi intrattenuti da suor Domitilla diverse nobildonne della casata degli Asburgo si rinvengono anche quelle del Magni che ebbe con la cugina una lunga corrispondenza epistolare.
La monaca clarissa cappuccina famosa per le sue esperienze mistiche che la resero nota e venerata, ma anche oggetto delle attenzioni del Santo Uffizio, chiedeva nelle sue lettere donazioni pel convento.
Probabilmente il quadro da Praga arriva a Pavia per accontentare tale richiesta.
Il dipinto è conservato in una cornice a cassetta intagliata e dorata, arricchita ai quattro punti cardinali da una composizione di doppie volute che celano un mascherone al centro. Eleganti applicazioni fogliate a tutto tondo sono disposte verticalmente alla stessa.

€ 15.000,00 / 20.000,00
Estimate
€ 8.000,00
Starting price
Unsold