Il piatto da parata ha una ricca e scenografica tesa a girali fogliati su sfondo blu–cobalto, arricchiti da tocchi in oro a terzo fuoco. Nel cavetto reca, entro un paesaggio boschivo, una figura allegorica muliebre in primo piano e, alle sue spalle, un putto con lira. Rinaldo Pardi, tra i ceramisti più apprezzati degli inizi del 1900, frequentò il Regio Istituto d’Arte di Castelli ed ebbe riconoscimenti prestigiosi anche fuori Castelli, dove tornò nel 1917 come insegnante della stessa scuola che aveva frequentato. L’artista firma e data il piatto in esame sia nel cavetto che sul retro.
Stato di conservazione: ottimo